La più diffusa definizione di sviluppo sostenibile è quella contenuta nel rapporto che Brundtland, Presidente della Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, ha presentato nel 1987 su incarico delle Nazioni Unite: “lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri bisogni”.
L'idea di sviluppo sostenibile cerca di mantenere un equilibrio tra benessere economico, tutela dell'ambiente ed equità sociale.
Una tappa fondamentale sulla via dello sviluppo sostenibile è rappresentata dalla conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. Partecipano rappresentanti di governo di 178 paesi, più di 100 capi di stato e oltre 1000 Organizzazioni Non Governative. Vengono firmate due convenzioni globali: la Convenzione quadro sui cambiamenti climatici e la Convenzione quadro sulla biodiversità, e sottoscritti importanti documenti come la Dichiarazione dei principi per la gestione sostenibile delle foreste e l'Agenda 21: il programma d'azione per il XXI secolo.
(Fonte: Dizionario per l'Educazione Ambientale: 100 parole per l'Ambiente)
(Fonte: Dizionario per l'Educazione Ambientale: 100 parole per l'Ambiente)
Nessun commento:
Posta un commento